Prezzi degli immobili che continuano ad abbassarsi, nonostante l’aumento costante delle compravendite. E’ quanto emerge da alcuni dati raccolti dall’Osservatorio Nazionale sul Mercato Immobiliare, che certificano l’ottimo “stato di salute” di questo settore a dispetto della crisi economica degli scorsi anni. I numeri mostrano un livello nazionale dei prezzi sceso dello 0,2% nei primi tre mesi dell’anno per quanto riguarda gli immobili residenziali, con una tendenza ad arrivare anche oltre lo 0,5%.
Il valore nominale delle case di seconda mano scende fino all’1,2 %. E il mercato degli immobili di lusso? Anche qui i segnali sono incoraggianti. Le bellezze artistiche delle principali città italiane attirano non solo turisti da tutto il mondo, ma anche tanti investitori. Stranieri e non. E se Roma e Firenze puntano sulla storia e la magnificenza di residenze e palazzi antichi, Venezia si fa largo grazie all’unicità delle sue caratteristiche strade centrali. Diverso il discorso per Milano, che sfrutta maggiormente l’indotto proveniente da moda e finanza per tenere botta anche nel mercato degli immobili di prestigio. Questo è a grandi linee lo scenario che si va delineando per quanto riguarda la compravendita di case e appartamenti di lusso. Per farsi un’idea ancora più dettagliata a riguardo, si può consultare la pagina https://www.italy-sothebysrealty.com/it/default.aspx.
Alcuni numeri sul mercato degli immobili
Ma se torniamo ad analizzare il mercato degli immobili “tradizionali”, notiamo che paradossalmente è il Nord Italia ad avere un andamento in controtendenza con il resto del paese. Mentre il Sud fa registrare un calo di circa lo 0,5% dei prezzi delle case nel primo trimestre dell’anno, e il Centro si assesta su un calo dello 0,3%, A Nord il calo dei prezzi sembra far registrare un assestamento e non una costante discesa.
Nel mese di Marzo è stato stimato che il prezzo medio di un immobile a livello nazionale è di circa 1.895 euro al metro quadro. Questo numero non è altro che il frutto della media matematica derivante dai 2.275 euro necessari per acquistare una casa al Centro, dei 1918 euro che servono per una casa al Nord e dei 1583 euro che bisogna sborsare al Sud.
Distanze più accentuate tra grandi e piccole città e il sorpasso di Milano su Roma
Da una lettura più approfondita dei dati emerge un ulteriore elemento di assoluto interesse. E cioè che la forbice tra i prezzi delle grandi e delle piccole città si sta allargando notevolmente. Un numero su tutti: le località che contano meno di 250 mila abitanti hanno visto crescere i prezzi delle case dello 0,3%, mentre quelli con una popolazione superiore ai 250 mila abitanti hanno avuto un -0,7% in questo ambito.
E così il prezzo di una casa si attesta sui 2.547 euro al metro quadro nelle città più grandi contro l’1.643 euro delle città più piccole.
Ma quali sono state le città che nel primo semestre hanno fatto registrare un aumento dei prezzi maggiore?
A guidare questa speciale classifica troviamo Venezia, Firenze e Bologna. La distanza tra le tre è molto esigua, se consideriamo che la crescita è stata del 1,7% per la prima, dell’1,6% per la seconda e dell’1,5% per la terza. Altro dato interessante è quello che riguarda la “sfida” a distanza tra Milano e Roma: in questo caso il capoluogo meneghino batte la capitale con i suoi 3.256 euro al metro quadro a fronte dei 3.224 di Roma.
Una tendenza negativa la si nota invece per ciò che concerne le case di seconda mano. Qui la perdita stimata su base annua arriverebbe al 3,8%, e il prezzo medio di una casa scenderebbe fino a una media di 1.799 euro al metro quadro.